Sei pronto a saperne di più sull’economia circolare? Ottimo! Prima di addentrarci nei dettagli della questione, ti facciamo una domanda: cosa fai con il tuo vecchio iPhone quando esegui l'upgrade all'ultimo modello? Lo getti nella spazzatura, lo regali ad un amico o magari lo vendi online? Se sei come la maggior parte delle persone, probabilmente non ci pensi nemmeno. Nel 2019, le compagnie hanno venduto uno sbalorditivo quantitativo di 1.52 milioni di smartphones in tutto il mondo. Impressionante, vero? E senti qua: quasi la metà degli Americani che usano uno smartphone hanno ammesso di essere passati al modello successivo ancora prima che il loro vecchio apparecchio smettesse di funzionare. E, colpo di scena, la quasi totalità di questi vecchi modelli finisce nelle discariche.

Questo fa male.

E se vi dicessimo che esiste una soluzione migliore? Esatto, scegliendo di acquistare prodotti ricondizionati Apple, come il fantastico iPhone 13 ricondizionato, non solo risparmi ma contribuisci anche a creare un futuro più sostenibile. In questo post esploreremo il concetto di economia circolare e il modo in cui quest’ultima ci aiuta a ridurre gli sprechi e promuovere un futuro più sostenibile. Iniziamo!

Gli elementi chiave dell’economia circolare

Ora che abbiamo una comprensione di base di cosa sia l'economia circolare, approfondiamo i suoi elementi chiave. Fondamentalmente, l'economia circolare è un sistema che mira a mantenere le risorse nel sistema economico il più a lungo possibile. Questo significa dare priorità al riutilizzo, alla riparazione e alla rigenerazione piuttosto che al riciclo. Facendo questo, possiamo ridurre gli sprechi e l’inquinamento, promuovendo allo stesso tempo una crescita economica sostenibile.

L’importanza della progettazione e della produzione del prodotto

La progettazione e la produzione dei prodotti svolgono un ruolo cruciale nell'economia circolare. Aziende come Apple hanno guidato la carica in questo settore progettando prodotti costruiti per durare e che possono essere facilmente riparati o aggiornati. Ad esempio, l'iPhone 13 ricondizionato presenta materiali e componenti durevoli che possono essere facilmente sostituiti, rendendolo più sostenibile ed ecologico.

Dare priorità al riutilizzo, alla riparazione e alla rigenerazione rispetto al riciclo

Nel concetto di economia circolare, lo scopo è creare un sistema a circuito chiuso dove i prodotti vengono progettati con l’idea di essere riutilizzabili. Questo significa preferire l’uso di materiali riciclati e progettare prodotti facilmente smontabili e riparabili. Così facendo, possiamo ridurre la necessità di materiali vergini e minimizzare gli sprechi.

L’economia circolare: un sistema che mantiene le risorse nel sistema economico il più a lungo possibile

Nel complesso, l'economia circolare è un approccio olistico alla sostenibilità che si concentra sulla creazione di un sistema in cui le risorse sono utilizzate in modo efficiente e gli sprechi sono ridotti al minimo. Dando la priorità al riutilizzo, alla riparazione e alla rigenerazione rispetto al riciclaggio, possiamo creare un futuro più sostenibile e resiliente per noi stessi e per le generazioni future. E, scegliendo di acquistare prodotti ricondizionati Apple come l'iPhone 13 ricondizionato, possiamo svolgere un ruolo piccolo ma significativo in questo sforzo di dimensioni globali.

Esempi pratici di economia circolare

Diamo un’occhiata ad alcuni esempi di economia circolare messa in pratica.

Tim Hortons – all’interno di una singola compagnia

Primo della lista, un tipico esempio canadese - Tim Hortons. Esatto, l'amata catena di caffè e ciambelle sta effettivamente facendo passi da gigante nella sostenibilità implementando pratiche di economia circolare. Come, ci chiedi? Iniziando a raccogliere tazzine da caffè usate e a riciclarle in tazze, tovaglioli e vassoi nuovi. Come ottenere il massimo dalla tua tazza di caffè!

Il partenariato Apple/Loop Mobile – Apparecchi Apple ricondizionati che sopravvivono ai terremoti

Loop Mobile è un'azienda specializzata nella ristrutturazione e nella rivendita di dispositivi mobili usati. E chi è uno dei loro più grandi partner? Hai indovinato: Apple. Lavorando con Loop Mobile, Apple è in grado di prolungare la vita dei propri dispositivi e ridurre la quantità di rifiuti elettronici che finiscono nelle discariche. Quindi, scegliendo di acquistare un iPhone 13 ricondizionato, non solo fai un favore al tuo portafoglio, ma contribuisci anche a promuovere un futuro più sostenibile.

I Paesi Bassi – in intere città, o addirittura nazioni

Infine, diamo uno sguardo a un intero Paese che sta prendendo a cuore l'economia circolare: i Paesi Bassi. Il governo olandese ha fissato l'obiettivo di diventare completamente circolare entro il 2050. Ciò significa passare a un sistema in cui i rifiuti sono ridotti al minimo, le risorse sono utilizzate in modo efficiente e i prodotti sono progettati per il riutilizzo e il riciclaggio. E sono sulla buona strada: i Paesi Bassi sono già leader in settori come l'agricoltura sostenibile e la gestione dei rifiuti.

L’importanza dell’economia circolare

Quindi, perché dovremmo preoccuparci dell'economia circolare? Dando per sottinteso il fatto che sia buon senso non sprecare risorse, ci sono in realtà anche un sacco di ulteriori vantaggi nell'abbracciare pratiche di economia circolare.

Affrontare il cambiamento climatico, i rifiuti e la scarsità di risorse

Innanzitutto, l'economia circolare è un potente strumento nella lotta al cambiamento climatico. Riducendo gli sprechi e promuovendo pratiche sostenibili, possiamo ridurre al minimo il nostro impatto sull'ambiente e contribuire a preservare il nostro pianeta per le generazioni future. E, diciamoci la verità, potersi sentire nella vita un supereroe che salva il pianeta fa piacere, no?

Guadagni economici e valore dei rifiuti come risorsa

Ma non si tratta solo di salvare il pianeta: anche economicamente c’è solo da guadagnarci. Attualmente, solo l’8.6% delle cose che utilizziamo viene davvero riciclato nel sistema, è assurdo. Di fatto, si calcola che l’economia circolare possa valere miliardi di dollari, globalmente. Dando priorità al riutilizzo e al ricondizionamento, possiamo creare posti di lavoro e stimolare la crescita economica, il tutto mentre riduciamo la nostra dipendenza da risorse quantitativamente limitate.

Prendete per esempio i telefoni ricondizionati Apple. Estendendo la durata di vita di prodotti come l’iPhone 13, possiamo ridurre la richiesta di apparecchi nuovi, e di conseguenza delle materie prime necessarie per produrli. Inoltre, comprare un prodotto Apple ricondizionato è  spesso la soluzione più economica, ottima notizia per il tuo portafogli, oltre che per l’ambiente.

Crescere economicamente senza dipendere da materie prime limitate

Nell’economia circolare, lo spreco non è un problema, ma un’opportunità. E una di quelle piuttosto lucrative.

Dando nuova vita a materiali di scarto e utilizzandoli per creare prodotti nuovi, riempiamo di valore qualcosa che prima non ne aveva. Per questo, la prossima volta che butti un rifiuto nella spazzatura ricordati che forse stai buttando quello che potrebbe cambiare il futuro.

Sfide e soluzioni

Ammettiamolo, cambiare la maniera di produrre e consumare non è affatto facile. Ma se collaboriamo tutti e restiamo determinati, possiamo farcela.

Complessità dell'economia circolare e necessità di collaborazione

L'economia circolare rappresenta una sfida monumentale, poiché richiede una sinergia dinamica di diverse industrie e organizzazioni, nonché una rivoluzione innovativa nella progettazione e nella produzione dei prodotti. Ma non temere, perché alcune aziende pionieristiche stanno dando luce alla strada verso il successo; ne è un esempio l'inimitabile partenariato tra Loop Mobile e Apple. Sei testimone di un esempio perfetto di soluzione vincente su tutti i fronti: Apple riduce gli sprechi e Loop Mobile regala ai consumatori prodotti Apple ricondizionati.

Organizzazioni che facilitano la collaborazione e l'azione collettiva

Ovviamente, partenariati come quest’ultimo sono solo un pezzo del puzzle. Esistono anche organizzazioni che mirano a facilitare la collaborazione e l’azione collettiva riguardo l’economia circolare. Ne è un esempio la Ellen MacArthur Foundation. Questa fondazione si dedica ad accelerare la transizione ad un’economia circolare lavorando fianco a fianco di imprese, governi e accademie, con lo scopo di creare un futuro più sostenibile. Altri esempi sono Platform for Accelerating the Circular Economy (PACE) e Closed Loop Partners’ Center for Circular Economy.

Cambiamenti richiesti dalla società, compresi i consumatori e la progettazione dei sistemi

Il successo dell'economia circolare dipende anche dai cambiamenti richiesti dalla società nel suo insieme. Come consumatori, abbiamo la responsabilità di fare scelte che supportino l'economia circolare, come acquistare prodotti Apple ricondizionati anziché nuovi. E come progettisti di sistemi, dobbiamo creare un'infrastruttura che supporti pratiche circolari, come la progettazione di prodotti tenendo conto della riparabilità e del riutilizzo.

Considerazioni finali

L'economia circolare è un passo necessario verso un futuro più sostenibile e vivibile. Dando la priorità al riutilizzo, alla riparazione e alla rigenerazione rispetto al riciclaggio, possiamo mantenere le risorse nel sistema economico il più a lungo possibile e ridurre gli sprechi. E con partenariati come quello tra Apple e Loop Mobile, sta diventando sempre più facile e conveniente per i consumatori scegliere prodotti Apple ricondizionati che supportino l'economia circolare.

Naturalmente, il passaggio ad un'economia circolare non sarà facile. Richiede la collaborazione tra più settori e cambiamenti da parte dell’intera società. Ma lavorando insieme e adottando un approccio più sostenibile alla produzione e al consumo, possiamo creare un futuro al tempo stesso prospero e green.

Quindi facciamo tutti la nostra parte per sostenere l'economia circolare, acquistando iPhone 13 ricondizionati, progettando prodotti pensando alla riparabilità o sostenendo politiche a sostegno dell'economia circolare. Perché, in fin dei conti, sta a noi creare il futuro che vogliamo.