Le donne nel mondo della tecnologia & la differenza di genere

: 8 mar 2023
Come le compagnie come Loop stanno eliminando il divario in questa industria

Ehi, amanti della tecnologia! Siete pronti ad esplorare il mondo della tecnologia sostenibile e il ruolo delle donne in questo settore? Armatevi di popcorn, perchè questo post sarà un vero e proprio viaggio.


La Giornata internazionale della donna 2023 è arrivata, con il tema "DigitALL: Innovazione e tecnologia per l'uguaglianza di genere". Ma siamo realisti, era anche ora che arrivasse il momento di ottenere l'uguaglianza di genere nel settore tecnologico, giusto? Non è come se si stesse chiedendo di lanciare un razzo sulla luna (però se per caso ne aveste uno sottomano fateci sapere).

Daremo un’occhiata alla situazione attuale e al non-esattamente-favoloso divario di genere ancora esistente. Ma non preoccupatevi, parleremo anche delle compagnie che stanno facendo la loro parte per rendere il mondo tecnologico uno spazio più inclusivo per tutti quanti. Quindi iniziamo, e facciamo vedere al mondo che le donne possono avere a che fare con la tecnologia allo stesso livello (se non meglio) di chiunque altro!


La situazione attuale

Ricordate Madeleine Albright, l’ex Segretaria di Stato che sosteneva l’emancipazione femminile? Era una vera supereroina, e un simbolo dell’abbattimento delle disparità di genere. Prendiamoci un momento per apprezzare lei e tutte le altre donne toste che ci hanno aperto la strada. Sebbene ogni marzo celebriamo il Mese della Storia delle Donne per ricordare che le donne meritano pari accesso al lavoro e all'istruzione, le donne dovrebbero essere celebrate tutto l'anno. Siamo nel 2023 e si parla ancora di disuguaglianza di genere??? Andiamo, mondo, mettiti al passo coi tempi.

Non sorprende che l’industria tecnologica sia ancora indietro in quanto alla parità di genere. Malgrado il potenziale di questo settore per l’innovazione ed il progresso, le statistiche mostrano che solo una minima percentuale di donne valuta una carriera nell’industria tecnologica come prima opzione, con appena il 16% di donne alle quali sia stata proposta una carriera tecnologica, contro il 33% di uomini. Inoltre, uno sconcertante 78% degli studenti non è in grado di nominare neppure una donna famosa che lavori nel settore. E, anche per quelle poche donne che siano riuscite ad entrare nel settore, solo il 5% delle posizioni di leadership nell’industria tecnologica è occupato da donne. Questi numeri rimandano un’immagine scoraggiante e indicano che l'ineguaglianza di genere è ancora ben prevalente nel mondo della tecnologia, che continua ad offrire stipendi più bassi, meno opportunità e, diciamolo, sessismo.

Le statistiche mostrano che, nel 2020, le donne che si candidavano per lavorare nell’industria tecnologica ricevevano offerte di stipendi del  2.5% inferiori rispetto alla loro controparte maschile, e che, tra il 2018 e il 2020, la crescita del numero di donne impiegate nel settore è stata di appena 2.9%. Anche con le nuove riforme del congedo maternità, il 50% delle donne abbandona il proprio posto di lavoro nell’industria tecnologica raggiunti i 35 anni. E’ come se questo settore stesse dicendo, "Ehi, grazie del tuo lavoro, ma il tuo utero rallenta le nostre possibilità di innovazione. Addio!" In Israele, terra di start-up e venture capitalists, le donne rappresentano appena il 33% delle lavoratrici nel mondo della tecnologia e, negli Stati Uniti, solo il 32.2% di donne lavorava per grandi compagnie tecnologiche nel 2021, stando a quanto riportato da Deloitte.

Fortunatamente, esistono persone che si stanno interessando a risolvere questo tema. Elie Wurtman, Managing Partner di Pico Venture Partners, ha creato PICO Kids per insegnare ai bambini, senza differenza di genere, le competenze necessarie nel ventunesimo secolo  seguendo un quadro basato sul valore. E’ come insegnare ai bambini ad essere dei piccoli supereroi che risolvono problemi e vedono le difficoltà come sfide. E, sorpresa, è riuscito a creare e mantenere un sistema nel quale l’uguaglianza e la parità di genere sono assolutamente normali.

La Dottoressa Gila Aloni, una esperta del DEI (Diversity, Equity and Inclusion) e del DEI&B (Diversity, Equity, Inclusion and Belonging), conosce bene l’importanza della varietà di genere. Degli studi hanno dimostrato che un team di genere misto fa bene ai fini dell’impresa. E’ come avere un enorme buffet dove ognuno degli invitati porta un piatto diverso, terminando in un tavolo imbandito di ogni sorta di prelibatezze. Quando ci focalizziamo su una sola storia o su un solo esempio da seguire, è facile pensare che quella sia l’unica via per il successo. Accettiamo la diversità, gente. Non solo è la cosa giusta da fare, ma è anche la più intelligente.


10 compagnie che stanno risolvendo la diversità di genere

  1. Abbott - L'azienda di forniture mediche ha avuto donne leader sin dal suo inizio e fornisce un programma di tutoraggio strutturato della durata di un anno per sostenere le donne nel raggiungere il loro potenziale sul lavoro.
  2. Aramark - Recentemente nominata Winning "W" Company, Aramark ha fatto passi da gigante nell'essere più inclusiva e solidale con le donne. Offre una rete di risorse aziendali per dipendenti donne e ha un consiglio aziendale composto per il 30% da donne.
  3. Avanade - Azienda globale di servizi professionali che fornisce consulenza e servizi IT, Avanade si dedica ad investire nel futuro delle donne nella tecnologia. Ha persino ottenuto il titolo di Datore di lavoro dell'anno 2020 dai Women in IT Awards.
  4. Bank of America - L'iniziativa dell'azienda, Investire nelle donne, ha ricostruito le sue pratiche da zero, a partire da diverse linee guida obbligatorie per le assunzioni. La banca ha anche conversazioni regolari e sondaggi tra i dipendenti per garantire che le carriere restino sulla buona strada.
  5. Bumble - In qualità di azienda fondata da donne, Bumble prende sul serio la leadership e la crescita delle donne. I dipendenti si riuniscono per discutere le loro aspirazioni di carriera ogni pochi mesi e sono incoraggiati a lavorare su orari flessibili che soddisfino le loro esigenze.
  6. Carbon - La società di tecnologia di stampa 3D è guidata dall'amministratore delegato femminile Ellen Kullman, che è stata nominata nell'elenco dei "migliori amministratori delegati per le donne" stilato da Comparably. Carbon sta aprendo la strada all'aumento della rappresentanza con molte squadre a maggioranza femminile.
  7. Citrix - In qualità di azienda di software leader, Citrix è orgogliosa dei suoi sforzi per dare potere alle giovani donne nel settore tecnologico. L'azienda ha una vasta partnership con Girls Who Code ed è un membro fondatore del programma College Loop.
  8. Cognizant - Attraverso Women Empowered, i dipendenti di Cognizant possono partecipare a eventi di networking, forum e un club del libro, tutti specificamente progettati per riunire le donne e fornire informazioni sul posto di lavoro. Cognizant si è impegnata a colmare il divario di genere e punta ad assumere 100.000 donne entro la fine del 2020.
  9. Deutsche Post DHL Group - Vincitrice di un Catalyst Award 2019, l'iniziativa Women in Management di Deutsche ha identificato quattro principali ostacoli all'avanzamento di carriera delle donne e ha creato soluzioni concrete a tali ostacoli.
  10. Unilever - Unilever è un'azienda che crea prodotti per le persone mentre cerca di rendere il mondo un posto migliore. Vogliono davvero assicurarsi che i loro dipendenti siano felici, ed hanno già raggiunto il loro scopo di avere la metà del team manageriale formato da donne. Si stanno anche impegnando per ottenere più donne nei dipartimenti che di solito non ne hanno molte, come Supply Chain e Tech.

E, ultima ma non da ultima, Loop Mobile. La nostra è una compagnia fondata sul progressismo. I nostri fondatori credono fermamente non solo nella lotta alla crisi climatica e nell'eliminazione della nostra impronta di carbonio, ma anche nelle questioni relative ai diritti umani, in particolare quelli delle donne.


Ecco perché Loop ha iniziato a lavorare per eliminare la diversità di genere, rendendoci una delle compagnie prevalentemente maschili che ha mantenuto il più velocemente possibile la sua promessa. E, già nel 2023, siamo guidati da figure incredibilmente talentuose, come Diana Cholakova, il nostro direttore finanziario, Nhora Murillas, il nostro Global E-commerce Reconciliation Supervisor, Daria Kotlowska, la nostra incredibile progettista UX e product engineer, Fernanda Foster, la nostra creative visual graphic designer, solo per citarne alcune.

Che si tratti di studiare una materia STEM (science, technology, engineering and math) a scuola, di unirsi ad un gruppo “Women in Tech” o di creare soluzioni tecnologiche sostenibili, ogni azione conta. Dobbiamo rompere lo stereotipo che il settore della tecnologia sia solo per uomini e mostrare al mondo intero che anche le donne hanno la creatività, l’intelligenza e la spinta necessarie per raggiungere innovazione in questo campo. Quindi alziamo i calici (o le tastiere) alle donne nel mondo tecnologico che stanno aprendo la strada all’uguaglianza di genere e a soluzioni sostenibili. Brindiamo ad un futuro più radioso ed inclusivo!

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